Post | Grazie ai pazienti

Se i tumori del sangue oggi fanno meno paura dobbiamo dire grazie anche ai pazienti

Tutti noi, pazienti e non, dobbiamo essere grati a coloro che incessantemente lavorano allo studio delle malattie onco-ematologiche e a come renderle inoffensive.

Ma cosa farebbe la ricerca se non ci fossero pazienti che accettano di far parte degli studi clinici?

La loro disponibilità è l'atto di fiducia più grande di cui la ricerca si nutre.

E insieme ai ricercatori, a chi sostiene la ricerca e a chi permette con ogni mezzo che i trattamenti arrivino a chi ne ha bisogno, il grazie più grande oggi lo vogliamo dedicare a loro.