La psoriasi genitale è una forma di psoriasi che colpisce la pelle e le mucose degli organi genitali: pene, scroto e vulva oltre alle aree circostanti. In queste aree è frequente la psoriasi inversa, che si presenta con macchie rosse dai contorni netti in prossimità delle pieghe cutanee come quelle inguinali, nell’area tra le natiche e attorno all’ano e nelle pieghe sotto le mammelle. In tutte queste localizzazioni il danno cutaneo può peggiorare dopo i rapporti sessuali a causa del sudore e della frizione.
Nei maschi con psoriasi genitale si possono manifestare chiazze rossastre, lesioni e placche a livello del glande e del solco balano-prepuziale, cioè l’area tra glande e asta del pene. In genere qui le manifestazioni psoriasiche causano anche prurito e spingono i soggetti a grattarsi, con il rischio di produrre lesioni e infezioni. Non dimentichiamo peraltro che una ferita a livello dei genitali oltre ad andare incontro a possibili infezioni batteriche e micotiche di interesse esclusivamente dermatologico può anche rappresentare, qualora sanguinante, una porta aperta per le infezioni a trasmissione sessuale.
Discorso simile anche per la donna, in cui la psoriasi genitale colpisce tipicamente la vulva. Qui le lesioni hanno la forma di chiazze rossastre e lisce generalmente non desquamanti. Come nel maschio, le lesioni genitali femminili possono espandersi anche verso le cosce, l’inguine e le pieghe cutanee, l’ano e tutto il pube. In alcuni casi la psoriasi vulvare può estendersi dalle grandi fino alle piccole labbra. Anche in questo caso il prurito è spesso presente e induce al grattamento che può portare alle identiche conseguenze del maschio. Inoltre può dar luogo col tempo a un ispessimento della pelle che, diventando poco elastica, è facilmente soggetta a microtraumi durante la penetrazione.
Come è facile immaginare, la psoriasi genitale ha un impatto enorme sulla vita sessuale: da un lato può provocare dolore, bruciore e fastidio durante i rapporti. Dall’altro, tanto per i maschi quanto per le femmine, è fonte di imbarazzo, disagio psicologico e paura connessa anche alla possibilità di danneggiare la pelle e il proprio corpo svolgendo un’attività, quella sessuale che dovrebbe invece essere vissuta in modo spontaneo e senza preoccupazioni. È dimostrato infatti che nei maschi affetti da psoriasi genitale esiste un rischio cinque volte maggiore di soffrire di disfunzione erettile rispetto ai pazienti sani. Ugualmente, le donne con psoriasi genitale hanno un elevato rischio di calo del desiderio e di difficoltà a raggiungere l’orgasmo.
Oggi ovviamente le terapie disponibili consentono alla maggioranza dei pazienti di poter controllare anche questa forma di psoriasi e quindi di non dover rinunciare alla vita sessuale. D’altro canto sappiamo anche come il supporto del Dermatologo e, qualora necessario, anche di uno Psicologo o di un Sessuologo possa consentire di superare il disagio fisico e psichico di questa condizione.