Come impatta la Leucemia Linfatica Cronica sullo stile di vita del paziente?

Il decorso della patologia è molto variabile da persona a persona: alcuni hanno una malattia molto stabile che non richiede alcun trattamento o lo richiede solo dopo anni, mentre in altri casi le cure vanno iniziate sin dalla diagnosi. Tutto dipende dalle caratteristiche biologiche delle cellule leucemiche presenti nel singolo caso, che condizionano il comportamento con un atteggiamento più o meno pronunciato verso la crescita della neoplasia.

Ma come impatta sulla quotidianità e sullo stile di vita del paziente?
Dipende dallo stadio della malattia, se è iniziale incide molto poco sullo stile di vita quotidiano del paziente, che può continuare tranquillamente la sua attività lavorativa, sociale, sportiva. La maggior parte dei pazienti, inoltra, ha una forma di malattia asintomatica e la loro qualità di vita rimane, per questo motivo, invariata.
Chi presenta, invece, una malattia in fase attiva ha una immunodepressione marcata, e si sente spesso stanco, specie se sta facendo una chemioterapia; il paziente, in questo caso, ha delle limitazioni per scongiurare eventuali infezioni e deve evitare ambienti affollati, persone con raffreddore e influenza, cercare di non tagliarsi e di non procurarsi lesioni alla pelle, evitare cibi crudi.

In generale si consiglia ai pazienti con Leucemia Linfatica Cronica di mantenere uno stile di vita sano, con alimentazione corretta ricca di frutta e verdura, astenersi dal fumo, fare vaccinazioni come l’antiinfluenzale, lavarsi sempre bene le mani, fare attività fisica e affidarsi sempre all’ematologo curante per qualsiasi consiglio.