La psoriasi e la vitiligine sono due patologie dermatologiche che non di rado sentiamo citare insieme. Già da tempo il mondo scientifico ha mostrato analogie e parallelismi tra queste due condizioni che, colpendo la nostra pelle, hanno certamente un impatto psicologico e relazionale importante. Ma non solo: entrambe le malattie non rappresentano esclusivamente due disturbi dermatologici. Per tutte e due, infatti, sono note diverse “parentele” con alcune patologie internistiche.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica causata da una proliferazione incontrollata dei cheratinociti, le cellule più numerose dell’epidermide, a cui si associa un’infiammazione di tutti gli strati della pelle. Ciò dà luogo a lesioni cutanee, definite placche, rossastre e ricoperte da squame grigiastre.
La vitiligine, anch’essa cronica, coinvolge invece i meccanismi della pigmentazione cutanea: è legata infatti alla mancanza di melanina in alcune aree della pelle, che pertanto appaiono chiare. Ovviamente più la pelle è scura e più la vitiligine è evidente.
Psoriasi e vitiligine, inoltre, sono entrambe la conseguenza dell’interazione di diversi fattori tra i quali:
In particolare il coinvolgimento immunitario ha portato a definire entrambe le condizioni come autoinfiammatorie. Così come nella psoriasi il sistema immunitario agisce in maniera incontrollata sui cheratinociti, nella vitiligine l’organismo genera anticorpi che bloccano i melanociti, ovvero le cellule dell’epidermide responsabili della colorazione della pelle.
Questa errata attivazione del sistema immunitario, insieme agli altri fattori citati poco sopra, sembra essere responsabile di una serie di comorbilità spesso associate alle due patologie. Ad esempio è noto come anche la psoriasi sia frequentemente correlata ad alcune malattie infiammatorie e autoimmuni.
La comorbilità nella psoriasi
Tra le malattie più frequentemente associate alla psoriasi troviamo:
La comorbilità nella vitiligine
D’altro canto, anche la vitiligine presenta una serie di comorbilità: nel 25 per cento circa di pazienti affetti da questa patologia sono presenti malattie autoinfiammatorie e autoimmuni quali:
– tiroiditi;
– malattia di Addison, ossia una patologia che colpisce le ghiandole surrenali;
– alopecia areata.
Nonostante sia raro che un paziente psoriasico sviluppi anche vitiligine, studi hanno rilevato meccanismi biologici comuni alle due patologie: questo spiegherebbe l’efficacia, ad esempio, dell’integrazione di vitamina D in entrambe le condizioni.
Questa vitamina, che ha un ruolo importante nella rigenerazione dei cheratinociti colpiti dalla psoriasi, qualora carente può aumentare il rischio di patologie cutanee: ciò vale per la vitiligine ma anche per la già citata alopecia areata e per il pemfigo volgare e bolloso.