La psoriasi è contagiosa? superare lo stigma

NEWS - 30 Marzo 2021

La psoriasi è contagiosa? superare lo stigma

La psoriasi non è in nessun caso contagiosa. È bene precisarlo subito, chiaramente, senza lasciare alcun dubbio. Non è raro infatti che ancora oggi alcune persone che non conoscono la malattia credano che le manifestazioni cutanee che la caratterizzano siano infettive. Le diverse lesioni che compaiono sulla pelle di chi è affetto da psoriasi sono la conseguenza della risposta infiammatoria che la caratterizza e non possono dar luogo a contagi, nemmeno in caso di contatti ravvicinati. Purtroppo senza questa consapevolezza i pazienti rischiano di essere discriminati o semplicemente tenuti alla larga.

Lo stigma sociale verso gli psoriasici

Il tema è molto rilevante perché la psoriasi è una patologia che di per sé può comportare ricadute psicologiche dal momento che si manifesta sulla pelle ed è quindi visibile a tutti, specie quando colpisce aree non coperte dagli indumenti come braccia, mani e viso. Il malessere fisico che queste producono, la necessità di sottoporsi a terapie e la sensazione d’imbarazzo sono pertanto causa di difficoltà quotidiane per i pazienti. È chiaro quindi che l’incomprensione e la paura che i pazienti leggono nel volto di chi sta loro attorno non possa far altro che peggiorare la loro condizione psicologica.

Paura del contatto fisico

Si comprende la portata del problema anche leggendo i dati di un’indagine condotta dall’Università della Pennsylvania (Usa) e pubblicati nel 2018 dal Journal of the American Academy of Dermatology. Nel corso dello studio è stato chiesto a 385 soggetti di rispondere a un questionario dopo aver osservato alcune fotografie di persone con psoriasi e delle loro lesioni. Il risultato? Più del 54 per cento degli intervistati ha dichiarato di non voler avere un appuntamento romantico con una persona affetta da psoriasi, il 39 ha affermato che preferirebbe non stringere loro la mano mentre il 32 ha detto che non ospiterebbe a casa propria qualcuno con questa malattia. Secondo il 27 per cento, infine, la psoriasi è contagiosa.

L'impatto delle lesioni alle mani e ai genitali

Peraltro lo stigma attorno alla psoriasi varia anche in funzione della localizzazione delle lesioni: lo ha dimostrato una ricerca pubblicata nel 2017 sul Journal of American Academy of Dermatology e condotta su 115 pazienti con psoriasi. Dall’analisi è emerso che sono le lesioni sul dorso delle mani a causare maggiore diffidenza, legata in particolare alla paura di contagiarsi tramite una stretta di mano. Ipotesi, lo ripetiamo ancora una volta, del tutto infondata.

Discorso simile per le lesioni genitali, che possono avere un impatto sulla vita intima e sessuale. Queste, se non trattate, possono rendere spiacevoli o dolorosi i rapporti con un impatto psicologico importante. Se a questo si aggiunge l’immotivata paura che quei segni siano espressione di infezioni sessualmente trasmissibili, la conseguenza sul desiderio e sull’attività sessuale è ancora più negativa. Non stupisce quindi che lo stigma sia pertanto una porta aperta a disturbi ansiosi e depressivi oltre che alla solitudine e all’isolamento sociale.

Sensibilizzazione e informazione prima di tutto

A questo proposito va detto che nel 2014 l’Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto la psoriasi come una grave malattia non comunicabile (Ncd), portando finalmente all’attenzione del pubblico questo problema nel problema. Che fare quindi? Da un lato va detto che i trattamenti farmacologici oggi disponibili hanno rivoluzionato il decorso della patologia garantendo sempre più spesso lunghe fasi di remissione e un contenimento, se non una totale eliminazione, delle lesioni cutanee. Molto fanno anche le campagne di sensibilizzazione e di educazione su questo tema: solo informando amici, caregiver ma anche la popolazione generale si può contenere il rischio di gravi ripercussioni psicologiche su chi è affetto da psoriasi.

Hai una domanda?

Scrivi ai nostri Esperti

Fonti

  1. Alariny AF et al, “Psychological and Sexual Consequences of Psoriasis Vulgaris on Patients and Their Partners”. J Sex Med. 2019;16(12):1900‐1911. doi:10.1016/j.jsxm.2019.08.017
  2. “Chimenti S, Psoriasi: conoscere per curare e superare lo stigma (e la depressione)”, Sanità24, Il Sole 24 Ore, www.sanita24.ilsole24ore.com/art/medicina-e-ricerca/2015-10-20/psoriasi-conoscere-curare-e-superare-stigma-e-depressione-161042.php?uuid=ACAsvmJB
  3. Dopytalska K et al, “Psoriasis in special localizations”. Reumatologia. 2018;56(6):392‐398. doi:10.5114/reum.2018.80718
  4. Halioua B et al, “Impact of patient psoriasis on partner quality of life, sexuality and empathy feelings: a study in 183 couples” [published online ahead of print, 2020 Mar 15]. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2020;10.1111/jdv.16270. doi:10.1111/jdv.16270
  5. Hawro M et al, “Lesions on the back of hands and female gender predispose to stigmatization in patients with psoriasis”. J Am Acad Dermatol. 2017 Apr;76(4):648-654.e2. doi: 10.1016/j.jaad.2016.10.040. Epub 2017 Jan 6. PMID: 28069297.
  6. “La psoriasi influenza anche la vita sessuale”, Galileo, psoriasi.galileonet.it/psoriasi-ecco-come-intacca-vita-sessuale
  7. Molina Levya A et al, “Distribution pattern of psoriasis affects sexual function in moderate to severe psoriasis: a prospective case series study”, J Sex Med 2014, Dec 11 (12): 2882-89
  8. National Psoriasis Foundation, Psoriasis and intimacy, www.psoriasis.org/about-psoriasis/living-well/psoriasis-and-intimacy
  9. Pearl RL et al, “Stigmatizing attitudes toward persons with psoriasis among laypersons and medical students”. J Am Acad Dermatol. 2019 Jun;80(6):1556-1563. doi: 10.1016/j.jaad.2018.08.014. Epub 2018 Aug 29. PMID: 30171876; PMCID: PMC6688164.
  10. “Psoriasi. Niente vita di coppia per il 75% dei pazienti”, Quotidiano Sanità, www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=48501
  11. Ryan C et al., “Genital psoriasis is associated with significant impairment in quality of life and sexual functioning”, J Am Acad Dermatol 2015, Jun 72 (6): 978-983