Sì, ma - come è facile immaginare - con qualche accortezza. L’attività fisica deve essere considerata parte integrante del percorso di cura dell'artrite psoriasica, accanto naturalmente alle terapie farmacologiche prescritte: da questo punto di vista è il Reumatologo a dare qualche suggerimento, anche per quel che riguarda la palestra. Non facciamoci quindi remore a parlargli della nostra intenzione di fare attività fisica.
Aver voglia di muoversi è già un primo e importantissimo passo. Purtroppo molto spesso l'attività fisica è poco presa in considerazione dai pazienti, che non di rado frequentemente rinunciano allo sport e alla palestra per paura di produrre danni osteoarticolari. Diversi studi hanno infatti mostrato come anche molti giovani, dopo la diagnosi, rinuncino a iscriversi in palestra e a intraprendere l'attività fisica. Molti addirittura abbandonano lo sport che hanno sempre praticato.
Tutto questo va evitato. Se vogliamo iscriverci in palestra, o continuare ad andarci, dobbiamo farlo. In fondo gli esercizi che possiamo svolgere sono diversi, sia a corpo libero che con attrezzi da palestra. Naturalmente, dopo averne parlato con il medico. In linea generale qualsiasi sia l'attività svolta, questa deve comportare esercizi dolci e lenti che coinvolgano tutto il corpo e che non vadano a sollecitare direttamente le articolazioni. Proprio in palestra sono ottimi quelli a corpo libero, magari con l'aiuto di panche, elastici, bastoni o palloni da fitness, a patto che siano calibrati sul soggetto allo scopo di rinforzare tutta la muscolatura così da sostenere le articolazioni stesse.
Discorso simile per lo stretching, che deve sempre precedere e seguire l'attività fisica: è molto utile per mantenere elastici legamenti e tendini. Un'accortezza è poi quella di fare in modo che, nel corso degli esercizi, il corpo sia sempre stabile: questo è importante per evitare di sottoporre le articolazioni e la colonna vertebrale a sforzi eccessivi. In questo senso un bravo personal trainer ci potrà aiutare verificando, sulla base delle indicazione del Reumatologo, la modalità con cui eseguiamo i movimenti.
Non dimentichiamo che oltre alla palestra ci sono anche altre attività che chi soffre di artrite psoriasica può provare. Chi frequenta palestre e centri sportivi potrebbe provare gli sport acquatici: sollecitano tutto il corpo in modo dolce. Il nuoto in particolare favorisce la mobilità evitando sforzi articolari, dal momento che il corpo è sostenuto dall'acqua così che il peso corporeo non impatti sulle articolazioni infiammate. Ottime anche attività dolci come le camminate, lo yoga, il tai chi, il pilates, la cyclette e la bicicletta, prediligendo percorsi pianeggianti e non dissestati. Da evitare sono invece tutte le attività che possono causare traumi articolari, come gli sport da contatto e la corsa.