È dimostrato che la psoriasi ha forti legami con le malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), ovvero la malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa: diversi studi hanno infatti chiarito che coloro affetti da psoriasi hanno un maggior rischio di ammalarsi di queste patologie così come i pazienti con MICI hanno più probabilità di sviluppare la psoriasi. I motivi sono da ricercare nel fatto che tutte e tre hanno un’origine infiammatoria.
La malattia di Crohn e la rettocolite ulcerosa sono condizioni caratterizzate da un’infiammazione dell’apparato gastrointestinale. Nel primo caso questa può colpire qualsiasi parte del tubo digerente causando complicanze quali occlusioni intestinali. Nella seconda, invece, l’infiammazione causa ulcere ed è concentrata soltanto nel colon e nel retto.
Le tre patologie sono dette immunomediate: l’infiammazione che le caratterizza, prodotta da un malfunzionamento del sistema immunitario, danneggia specifici tessuti dell’organismo, la mucosa digestiva nelle MICI e la pelle nella psoriasi.
Dati riportano che le persone affette da psoriasi hanno un rischio quasi quattro volte superiore rispetto ai pazienti sani di sviluppare una malattia infiammatoria cronica intestinale, in particolare la malattia di Crohn: lo ha dimostrato chiaramente, ad esempio, un’analisi di studi sul tema pubblicata da Jama Dermatology nel 2018 e condotta raccogliendo informazioni cliniche di quasi 8 milioni di pazienti psoriasici. Più in generale, la psoriasi è presente in una fetta di pazienti affetti da MICI che varia tra il 3 e l’11 per cento, laddove la sua prevalenza nella popolazione globale non supera il 2 per cento.
Il malfunzionamento del sistema immunitario peraltro è alla base di molte altre patologie, oltre le tre citate: ad esempio l’artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, l’artrite psoriasica e la spondilite anchilosante. In particolare quest’ultima, la psoriasi e la malattia di Crohn sono presenti in associazione tra loro nel 25 per cento dei pazienti. Gli studiosi però sono andati a fondo: oltre a rilevare questi dati sul piano puramente statistico hanno infatti dimostrato la presenza di anomalie genetiche comuni in grado di spiegarle. Nel prossimo futuro queste scoperte potrebbero forte portare a individuare terapie sempre più mirate per tutte.
Ma il legame tra intestino e psoriasi va anche oltre. Sembra essere in gioco infatti anche un altro fattore che sempre più studi suppongono essere coinvolto tanto nella patologia cutanea quanto nelle MICI: il microbiota, ovvero la flora batterica che popola il colon.
Da tempo è noto un legame tra gli stati infiammatori cronici e la varietà e numerosità dei ceppi batterici intestinali. Non a caso è stato riportato come gli psoriasici siano frequentemente portatori di un microbiota alterato. Un motivo in più, quindi, per curare l’alimentazione: una dieta sana consente infatti agli psoriasici di prevenire obesità, diabete e sindrome metabolica così spesso associate alla patologia. D’altro canto mantenere in salute la flora intestinale ha un impatto dimostrato sull’attività del sistema immunitario, con benefici per tutte le patologie immunomediate.