Quando si presenta in aree "critiche" del corpo, la psoriasi può avere un grande impatto sulla vita dei pazienti. Un esempio è quello della psoriasi genitale: le lesioni che si manifestano sugli organi sessuali hanno chiaramente forti ripercussioni psicologiche su entrambi i sessi.
La psoriasi coinvolge l'area genitale in quattro pazienti adulti su dieci. Non ci sono, invece, dati precisi circa l’incidenza della psoriasi genitale negli adolescenti, ma è evidente che l'impatto psicologico sui ragazzi sia ancora più serio: questo, infatti, va a sommarsi alle ansie e alle incertezze che molto spesso si vivono in occasione delle prime esperienze sessuali.
È dunque importante intervenire per tempo, così da evitare che questa patologia - oggi ben controllabile dalle terapie, anche nella sua forma genitale - giunga a minacciare il corretto sviluppo psicosessuale e a intaccare l'autostima dei giovanissimi, a causa di vergogna e imbarazzo.
Alcuni studi sono chiari su questo argomento: uno condotto dall’American Academy of Dermatology mostra addirittura come il 75% degli uomini con psoriasi genitale arrivi a rinunciare alla propria vita sessuale a causa del disagio psicofisico e di una conseguente riduzione del desiderio sessuale. Proprio gli uomini, forse per la fragilità prodotta da una società che li spinge a vivere il sesso come una competizione, sembrano sperimentare il disagio maggiore: alcuni studi dimostrano che gli uomini con psoriasi genitale hanno un rischio di soffrire di disfunzione erettile cinque volte maggiore rispetto ai soggetti sani.
Nelle persone di sesso maschile, la forma di psoriasi genitale più frequente è la psoriasi inversa, che coinvolge le pieghe cutanee (l'inguine e sotto lo scroto, per esempio). Spesso da queste aree le lesioni tendono a estendersi sul pene e sullo scroto, sotto forma di chiazze rossastre che diventano più scure ed evidenti dopo i rapporti.
A livello del pene, le lesioni si vedono maggiormente sul glande e nel solco balano-prepuziale, ovvero l'area tra glande e asta, normalmente coperta dal prepuzio negli uomini non circoncisi. Qui l'arrossamento da attrito si fa più evidente e il rischio di ferirsi è maggiore.
I problemi generati da una psoriasi genitale maschile non correttamente inquadrata e trattata non riguardano solo l'immagine corporea e il fastidio fisico legato alla presenza di placche sul pene e sui testicoli. Soprattutto nei giovanissimi, la mancanza di informazioni può portare il partner di chi soffre di psoriasi genitale a pensare che quelle lesioni siano sintomo di una patologia infettiva della pelle o addirittura di una malattia a trasmissione sessuale. Questo spaventa comprensibilmente il partner e porta il ragazzo con psoriasi a sentirsi a disagio, con un impatto ulteriore sulla sua autostima.
Non solo è fondamentale ricordare che la psoriasi non è mai contagiosa, nemmeno nella forma genitale, ma è anche necessario fare informazione, già durante l'adolescenza, per evitare di alimentare lo stigma.
Infine, va citata la paura di molti uomini che la psoriasi genitale possa causare danni ai propri organi sessuali e alla salute in generale: una pelle non integra, nel corso di un rapporto sessuale, può andare incontro a lesioni da abrasione, che possono peggiorare l'andamento della malattia. Il rimedio è una diagnosi precoce che consenta di raggiungere una riduzione sostanziale delle lesioni psoriasiche. Inoltre, è utile qualche accortezza, come utilizzare pomate emollienti suggerite dal Dermatologo e impiegare prodotti neutri e ipoallergenici per l'igiene intima, che deve essere puntuale, specialmente prima e dopo i rapporti.
Mantenere una pelle il più possibile sana e integra a livello genitale riduce anche il rischio di ferite e sanguinamenti durante i rapporti, che potrebbe favorire la trasmissione di infezioni, a trasmissione sessuale e non.
La psoriasi genitale può dare luogo a prurito e il grattamento ripetuto può incrementare il rischio di lesioni sanguinanti, oltre che di un ispessimento della pelle: questa, perdendo la naturale elasticità, diventa più soggetta a microtraumi.
Le ripercussioni psicologiche di cui abbiamo parlato non vanno ignorate: avvalersi di un supporto professionale può essere molto importante. Uno Psicologo o un Sessuologo possono essere un aiuto prezioso sia per chi si trova in una relazione di coppia sia per i single.
I problemi affettivi e relazionali che investono la sessualità, specie in presenza di patologie fisiche come la psoriasi, devono essere affrontati nel più breve tempo possibile, per minimizzarne l'impatto ed evitare che si ingigantiscano, danneggiando la capacità di costruire o mantenere relazioni di coppia sane e stabili.
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