Si sente sempre più spesso parlare, nel trattamento di patologie come la psoriasi e l’artrite psoriasica, dei cosiddetti farmaci biologici. Queste soluzioni terapeutiche, relativamente recenti, hanno infatti radicalmente modificato la storia naturale di queste malattie consentendo:
– un contenimento della sintomatologia;
– una riduzione del danno cutaneo e articolare;
– tempi di remissione più lunghi;
– una migliore tollerabilità e sicurezza per il paziente.
Quando si parla di farmaci biologici non ci si riferisce esclusivamente a quelli impiegati nella terapia di malattie infiammatore e autoimmuni, come la psoriasi e l’artrite psoriasica. In generale, infatti, per “farmaco biologico” si intende qualsiasi medicinale che contiene uno o più principi attivi prodotti o estratti da un organismo biologico, umano o animale. In questa ampia categoria fanno parte, ad esempio:
– gli ormoni;
– gli enzimi;
– gli emoderivati come il plasma;
– i vaccini;
– le immunoglobuline;
– gli allergeni;
– gli anticorpi monoclonali.
È a quest’ultima tipologia che appartengono i farmaci usati per la psoriasi e l’artrite psoriasica. Più correttamente gli anticorpi monoclonali dovrebbero essere indicati come farmaci biotecnologici.