LINFOMA A CELLULE MANTELLARI
» Accompagnare il paziente alle visite e alle sedute di terapia; essere il referente primario dell’oncologo, dell’ematologo e di tutto il team di cura; occuparsi della casa e dei bisogni primari del paziente; essere di compagnia di giorno e spesso anche di notte; gestire questioni legali o logistiche. Quando si comincia a prendersi cura di un paziente con un tumore, è facile sentire un improvviso e pesante peso sulle spalle.
Da un giorno all’altro la vita cambia completamente e ci si ritrova a dedicare gran parte del proprio tempo a prendersi cura, fisicamente ma anche psicologicamente, di un’altra persona. Subentrano questioni logistiche, legali, organizzative e non solo, che assorbono il proprio tempo libero e interferiscono nella vita quotidiana.
Spesso chi si trova nel ruolo di caregiver di un paziente oncologico non è preparato a diventarlo, non ha le informazioni, gli strumenti e le risorse necessari per affrontare al meglio questo enorme cambiamento nella sua vita. Secondo una ricerca pubblicata su BMC Geriatrics, molte persone che vengono a trovarsi in questa posizione lamentano una mancanza di riconoscimento del loro ruolo (sia sociale sia finanziario), una carenza di risorse personali e l’impossibilità di prendersi una pausa anche in presenza di servizi di supporto.
Spesso poi, chi si prende cura di un paziente con un cancro tende a trascurare i propri bisogni, la propria salute, il proprio benessere. A tutto questo si aggiunge il peso emotivo di vedere una persona amata malata e sofferente. Di conseguenza, la salute mentale e anche fisica del caregiver diminuisce drasticamente.
Ad essere particolarmente colpito è il benessere mentale di queste persone. Un recente studio pubblicato sul Journal of American Geriatrics ha confermato come i problemi di salute dei pazienti oncologici anziani abbiano un impatto negativo sulla salute mentale delle persone che si prendono cura di loro. Inoltre, secondo i dati riportati da Hai-mei Geng e i suoi colleghi su Medicine nel 2018, il 59% dei caregiver riporta stress, il 47% ansia e il 42% depressione. Tutto ciò ha un grave impatto sulla qualità della loro vita.
Per questo motivo è importante che chi si prende cura di un paziente con un tumore sappia anche come prendersi cura di sé e non trascuri il proprio benessere. Ecco, dunque, qualche consiglio che arriva dalla Family Caregiver Alliance e dall’organizzazione Cancer Care.
Prima di tutto abbiate cura della vostra salute fisica:
Non trascurate il vostro benessere emotivo:
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Kent EE, Rowland JH, Northouse L, et al. Caring for caregivers and patients: Research and clinical priorities for informal cancer caregiving, Cancer, 2016; 122(13): 1987-1995. doi: 10.1002/cncr.29939.
Kuluski K, Peckham A, Gill A, et al. “You’ve got to look after yourself, to be able to look after them” a qualitative study of the unmet needs of caregivers of community based primary health care patients. BMC Geriatrics, 2018; 18(275): 1-11. doi: 10.1186/s12877-018-0962-5.
Geng H, Chuang D, Yang F, et al. Prevalence and determinants of depression in caregivers of cancer patients: A systematic review and meta-analysis. Medicine, 2018; 97(39): e11863. doi: 10.1097/MD.0000000000011863. PMID: 30278483.
Cancer Care. Caregiving for Your Loved One With Cancer (Ultimo accesso 25 Novembre 2019).
Cancer Care. Caring Advice for Caregivers: How Can You Help Yourself? (Ultimo accesso 09 Novembre 2019).
Family Caregivers Alliance. Taking Care of YOU: Self-Care for Family Caregivers (Ultimo accesso 11 Novembre 2019).