19 Aprile 2021
La fatigue è una sensazione di stanchezza, spossatezza o mancanza di energia. Questa sensazione di affaticamento può sembrare un esaurimento fisico, emotivo e mentale persistente.
A differenza della sonnolenza, in cui si avverte il bisogno di dormire, la fatigue è caratterizzata da una mancanza di energia e motivazione che non migliora con il risposo. Sonnolenza e apatia (una sensazione di non preoccuparsi di ciò che accade) possono essere sintomi che accompagnano la stanchezza.
La fatigue nel paziente oncologico può essere parte integrante della sintomatologia legata al tumore e può ridurre di molto la qualità di vita del paziente, alla base possono esserci anemia, disordini del metabolismo e infezioni. La fatigue è anche l’effetto collaterale più frequente delle terapie oncologiche - come la chemioterapia, la radioterapia e la terapia biologica - e non oncologiche, oppure può essere l’espressione di uno stato depressivo che in alcuni casi può accompagnare la diagnosi di cancro. L'affaticamento nei pazienti oncologici può essere definito affaticamento da cancro, affaticamento correlato al cancro e affaticamento correlato al trattamento del cancro.
I pazienti che sperimentano fatigue non hanno energia e trovano difficile compiere le semplici attività quotidiane che di norma svolgono senza problemi. Ma non solo, i pazienti oncologici difficilmente affrontano questo sintomo con il proprio medico, anche quando convivono con esso per mesi o anni dopo il trattamento. Eppure diagnosticare e alleviare i sintomi e gli effetti collaterali è una parte importante della cura del cancro, le cosiddette cure di supporto o cure palliative. Gli interventi farmacologici possono in qualche caso aiutare ma i migliori risultati si ottengono combinando le terapie con un adeguato sostegno psicologico.