Circolano tante “leggende” circa benefici e pericoli dell’esposizione solare per i pazienti con artrite psoriasica: secondo alcuni stare al sole sarebbe un toccasana per le articolazioni, secondo altri i raggi UV andrebbero evitati tassativamente. Qual è la verità? Partiamo col dire che chi è affetto da questa patologia sperimenta dolori articolari spesso importanti che hanno un’origine infiammatoria: per queste ragioni il sole può effettivamente essere benefico in alcuni casi, ma potenzialmente rischioso in altri.
In fondo è analogo a quanto accade per la psoriasi, che spesso precede l’insorgenza dell’artrite psoriasica. Anche per questa manifestazione cutanea il sole è benefico, tanto che l’elioterapia – cioè un’esposizione controllata ai raggi UV – è considerata una vera e propria terapia. Tuttavia esposizioni eccessive sono pericolose, così come da evitare è l’abitudine di non proteggersi a dovere con una crema solare adeguata a ogni specifico fototipo.
Partiamo intanto dai potenziali effetti negativi del sole sull’ artrite psoriasica. Quando in eccesso, questo può peggiorare la sintomatologia infiammatoria a livello delle articolazioni: il calore, specie nelle ore più calde, ha un impatto spiacevole su dolore e rigidità articolare. Addirittura, può agevolare una riattivazione di malattia: l’aumento della temperatura locale a livello delle articolazioni, ma anche di tendini ed entesi (i punti di congiunzione tra tendini e osso), causa un’accentuazione dell’infiammazione. Occorre quindi fare molta attenzione a esporsi al sole con giudizio, senza eccedere ed evitando un surriscaldamento eccessivo: preferiamo quindi le ore più fresche della giornata e gli ambienti marini, dove è possibile alternare il sole ai bagni in mare che consentono appunto di ridurre la temperatura corporea e dunque l’infiammazione articolare.
Di per sé sole e raggi UV non sono dannosi per le articolazioni, a patto di utilizzare – come accade per la psoriasi – un adeguato schermo solare. Questi possono essere persino benefici per il metabolismo e per il controllo dell’infiammazione sistemica. L’ideale è l’esposizione presto la mattina o nel tardo pomeriggio. Ricordiamo inoltre che i raggi UV sono utili in quanto attivano la produzione di vitamina D, che ha un effetto benefico sul sistema immunitario e sull’evoluzione della patologia. Inoltre, cosa da non poco conto, la bella stagione ha un impatto indiretto su psoriasi e artrite psoriasica: il buon umore che ci regala una giornata di sole consente lo sprigionarsi di endorfine a livello cerebrale, che sembrano aver un impatto positivo sulle malattie infiammatorie.
È poi di grande importanza esporci al sole gradualmente, per evitare shock termici, e bere molto! Questa raccomandazione vale per tutti, ma in particolare per i pazienti con psoriasi e artrite psoriasica: l’idratazione è fondamentale per la salute della pelle e delle articolazioni. D’altro canto evitiamo gli alcolici e approfittiamo delle belle giornate per fare attività fisica commisurata allo stato di salute articolare.