Stile di vita e impatto

I contributi

Prof. Giovanni Martinotti

Professore Associato di Psichiatria
Dipartimento di Neuroscienze, Imaging, Scienze Cliniche
Università G. D'Annunzio - Chieti - Pescara

Prof. Andrea Fiorillo

Professore Ordinario di Psichiatria
Università della Campania Luigi Vanvitelli
Napoli

Dott. Luca Degli Esposti

Presidente CliCon S.R.L. Health
Economics & Outcomes Research

STILE DI VITA E IMPATTO

Una persona che soffre di depressione ha maggiore predisposizione all’uso di sostanze? E, viceversa, una persona che usa sostanze ha maggiori probabilità di sviluppare forme depressive?

L’uso di sostanze è molto spesso associato ai disturbi dell’umore, tra cui la depressione. Il Prof. Giovanni Martinotti dell’Università Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara illustra questa complessa relazione e le sue conseguenze.

Che impatto ha lo stile di vita sulla depressione?

Lo stile di vita può migliorare o peggiorare la depressione. Il Prof. Andrea Fiorillo vuole dare alcuni consigli per migliorare il proprio stile di vita: adottare ritmi regolari, scegliere un’alimentazione equilibrata, evitare sostanze stupefacenti, fumo e alcolici, dedicare del tempo all’attività fisica, anche leggera.

Qual è l’impatto della depressione sulla qualità di vita dei pazienti?

La depressione ha un impatto molto forte sulla qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari, come ci spiega con alcuni esempi il Prof. Andrea Fiorillo.

Che impatto ha sul paziente, sul caregiver in termini economici la depressione?

La depressione ha un impatto non solo sul paziente, ma anche sulle persone che lo circondano perché privano la persona in parte o in toto della normale attività sia lavorativa che di vita familiare.

Quali sono i costi diretti ed indiretti nell'ambito della depressione?

Il rapporto tra costi diretti ed indiretti, in particolare nei pazienti che soffrono di depressione maggiore è di circa 1 a 4. Nel dettaglio significa che il costo diretto per cure e prestazioni assistenziali è ¼ rispetto al costo indiretto che viene composto dalla quantificazione di aspetti che coinvolgono il singolo a seguito della patologia.

Quali sono i costi della depressione in Italia?

In Italia come anche in Europa i dati delle persone che soffrono di depressione sono estremamente elevati e la percentuale di persone affette da tale patologia oscilla tra il 4% ed il 7%, dato che fa affermare all’OMS che tra pochi anni la depressione sarà la seconda malattia invalidante riconosciuta in Europa.

Che cosa si intende per costi diretti ed indiretti?

Il Dott. Luca Degli Esposti illustra i costi della depressione che si suddividono in diretti ed indiretti e coinvolgono vari aspetti del paziente, impattando non solo sulle cure assistenziali, ma anche sui caregiver che lo assistono e su ciò che lo circonda. Ascoltiamo l’intervista per capire meglio di cosa si tratta.