Covid-19: triplicati i casi di depressione post partum

Covid-19: triplicati i casi di depressione post partum

Attraverso un sondaggio somministrato a 900 neo mamme e donne incinte, un team di ricerca americano ha dimostrato che le misure di isolamento sociale e fisico imposte per la pandemia di COVID-19 stanno causando un incremento di ansia e depressione post partum.

La pandemia COVID-19 sta avendo un impatto catastrofico sulla salute mentale di moltissime persone; la paura del contagio, l’isolamento, la mancanza di contatto con gli altri, sono tutti fattori che incidono sulla salute mentale, in particolar modo nelle donne, bambini, negli anziani e nei soggetti più fragili. Secondo un recente studio dell’Università di Alberta in Canada, una delle categorie più a rischio sono le donne incinte e le neo mamme: i risultati della ricerca sottolineano infatti che i casi di depressione in queste situazioni sono quasi triplicati durante questo anno di pandemia.

Il sondaggio citato ha coinvolto 900 donne (520 ancora in stato di gravidanza e 380 neomamme, che avevano partorito negli ultimi 12 mesi). Ad ogni partecipante è stato chiesto di rispondere ad una serie di domande focalizzate sulla propria attualità - situazione lavorativa, sintomi fisici riconducibili al Covid, effetto causati dall’isolamento - e altre mirate a rilevare lo stato di salute mentale, sia prima della gravidanza che nel periodo in corso. Valutando le risposte date, i ricercatori hanno riscontrato un sensibile peggioramento delle condizioni psicologiche delle donne: i disturbi d’ansia sono passati dall’essere presenti nel 29% dei casi nel periodo pre covid al 72% attuale, mentre i sintomi depressivi hanno avuto un incremento dal 15 al 41% in quest’ultimo anno.

Sono soprattutto le misure di isolamento sociale e fisico indispensabili per ridurre la diffusione del virus a mettere a dura prova la salute fisica e mentale di molte neo mamme: durante tutto l’arco della gravidanza e nel periodo post parto, viene a mancare infatti la presenza fisica di parenti e amici e questo ha aggravato le condizioni di stress delle donne; inoltre nella maggior parte dei punti nascita, è stato impedito l'accesso in ospedale ai parenti durante i giorni di degenza e in molti casi la donna ha dovuto vivere in solitudine anche le fasi del travaglio e del parto.

Sperimentare depressione e ansia durante la gravidanza e il periodo post partum può avere effetti dannosi sulla salute mentale e fisica della madre e del bambino, che possono persistere per anni. Alcuni sintomi comuni includono una persistente sensazione di tristezza, perdita di interesse per il mondo, mancanza di energia, difficoltà a dormire e sensazione di incapacità di prendersi cura del bambino e possono portare alla riduzione del legame madre-bambino e ritardi nello sviluppo dei neonati.