La depressione è una malattia che spesso colpisce anche gli adolescenti, è possibile infatti che la scarsa accettazione di se stessi in alcuni casi nasconda un quadro depressivo
Uno dei falsi miti legati alla depressione più difficili da sradicare oggi è la credenza che a soffrire di disturbi depressivi siano solo gli adulti. La crescita è un momento molto delicato e difficile, è una fase di cambiamento che fa parte del ciclo di vita di ogni essere umano e che può presupporre diverse criticità. Ad oggi, nel mondo, circa 44 milioni di bambini e adolescenti dai 3 ai 17 anni soffrono di disturbi di ansia, mentre ad oltre 1,9 milioni di bambini e adolescenti viene diagnosticata la depressione.
Per gli adolescenti, infatti, può essere difficile elaborare in modo appropriato tutti i cambiamenti che si verificano sia a livello fisico che emotivo e regolare quindi di conseguenza emozioni e comportamenti. Le cause possono essere diverse: l’insicurezza nei rapporti con i coetanei e la famiglia, le difficoltà scolastiche, lo stress ambientale, ma soprattutto l’accettazione di se stessi.
Secondo uno studio da poco pubblicato sul Journal of Epidemiology & Community Health, infatti, il 61% degli adolescenti nel mondo non si piace a livello estetico e questa insoddisfazione può tradursi in una vera e propria sindrome depressiva. La ricerca infatti afferma che i teenager che si trovano a disagio nel proprio corpo verso i 14 anni, hanno tra il 50% e l'85% di rischio di soffrire di depressione.
Capire la differenza tra le normali insicurezze e paure di un adolescente e qualcosa di più allarmante è una sfida difficile per ogni genitore (solo 1 su 3 si sente sicuro di poter riconoscere i segni della depressione nel proprio figlio) ma è fondamentale individuare tempestivamente i sintomi di depressione negli adolescenti, in modo da poter dar loro il giusto supporto, ed evitare complicazioni future.