Uno studio pubblicato dalla Simon Fraser University su JAMA Psychiatry ha confermato la connessione tra depressione e manifestazione di problemi cardiovascolari. Rischio maggiore per gli uomini e per chi abita in grandi città.
La depressione è una malattia che non colpisce soltanto il proprio stato mentale, ma anche il benessere fisico. Se è noto il legame fra depressione e malattie cardiovascolari, un recente studio (condotto dalla Simon Fraser University e pubblicato su JAMA Psychiatry) ha fornito un’ulteriore conferma di questo legame. Emerge, infatti, che i disturbi cardiovascolari si manifestano il 20% di volte in più in persone che presentano 4 o più sintomi depressivi.
I rischi sono risultati doppi nelle persone residenti nelle aree urbane. Il dato è piuttosto preoccupante se si considera che la maggior parte della popolazione mondiale vivrà nelle grandi città entro il 2050. Altro fattore importante è il genere. Le malattie cardiovascolari si manifestano principalmente fra gli uomini affetti da depressione.
Questi dati oggi assumono un valore ancora più significativo in quanto gli esperti prevedono un aumento delle persone che soffriranno di problemi relativi alla salute mentale a causa della pandemia di Covid 19 e ai lockdown.
Alla luce di queste evidenze, risulta fondamentale considerare i sintomi depressivi dei sentori d’allarme anche per le malattie cardiovascolari, alla pari dei tradizionali fattori di rischio come il fumo, l'ipertensione arteriosa e il colesterolo alto. La depressione può causare malattie cardiovascolari e, allo stesso tempo, le malattie cardiovascolari possono portare alla depressione. Per questo motivo è di cruciale importanza sensibilizzare le persone su questo tema in modo tale che non vengano trascurati nessuno dei due elementi.
La ricerca ha monitorato 145.862 partecipanti provenienti da 21 paesi dai 35 ai 70 anni in un periodo compreso dal 2005 al 2019.