La diagnosi della colite ulcerosa
Riguardo ai sintomi della colite ulcerosa ci si concentra sul numero di evacuazioni nelle 24 ore (comprese quelle che svegliano di notte), sulla presenza di sangue nelle feci, dolore addominale ed eventuali sintomi e segni sistemici quali febbre e/o dolori alle articolazioni.La visita medica si concentra sull’addome del paziente, con valutazione anche della regione anale. Altre patologie che si possono presentare con gli stessi sintomi sono le infezioni acute dell’intestino, l’infiammazione dei diverticoli, la malattia di Crohn e in casi rari i tumori intestinali.Per quanto riguarda gli esami diagnostici si può far ricorso a esame del sangue e delle feci (in particolare agli indici di infiammazione e alla ricerca di cause infettive), colonscopia.
La cura per la colite ulcerosa
La terapia deve essere assunta per tutta la vita. Le armi terapeutiche a disposizione nella colite ulcerosa comprendono:
Aminosalicilati, utilizzati sia per bocca, sia per via rettale, sono la base della terapia per la colite ulcerosa;
Probiotici, utili nel mantenere l’assenza di sintomi;
Corticosteroidi, sono utilizzati nelle fasi di riacutizzazione delle malattie che non rispondono agli aminosalicilati o caratterizzate da sintomi molto intensi;
Immunosoppressori, utili per mantenere la malattia spenta quando il ricorso ai corticosteroidi diventa troppo frequente;
Aferesi, una sorta di lavaggio del sangue, utile nei pazienti che non possono fare farmaci immunosoppressori o biologici;
Trapianto del microbiota fecale (trapianto di feci), nuova e promettente cura per la colite ulcerosa;
Farmaci biologici, il temine deriva da una traduzione non corretta dell'inglese; meglio sarebbe chiamarli farmaci biotecnologici. In particolare quelli usati nella colite ulcerosa sono detti anticorpi monoclonali, i quali sono simili agli anticorpi che il sistema immunitario usa per combattere i batteri e i virus, ma a differenza di questi vengono prodotti dalla tecnologia farmaceutica per andare ad agire su un bersaglio specifico;
Chirurgia, comprende la rimozione del colon e del retto con il confezionamento di un nuovo retto utilizzando l’intestino tenue o in casi rari l’ileostomia definitiva (comunemente chiamato “sacchetto”