La malattia di Crohn e la colite ulcerosa sono le principali forme di malattie infiammatorie croniche intestinali, un gruppo di patologie che in Italia colpisce oltre 200 mila persone.
Queste due condizioni hanno diverse caratteristiche in comune: entrambe sono caratterizzate da una risposta infiammatoria cronica che interessa il tratto digestivo, in entrambe il picco di insorgenza principale è tra i 15 e i 35 anni, in entrambe si verificano periodi di acutizzazione dell’infiammazione e dei sintomi seguiti da periodi di remissione in cui i sintomi sono silenti e la malattia non progredisce. Tuttavia vi sono anche alcune differenze importanti tra queste due patologie croniche. Eccone alcune.
La prima differenza, forse la più importante, è l’area del tubo digerente che può essere coinvolta nell’infiammazione. Nei pazienti con malattia di Crohn, infatti, questa può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale dalla bocca all’ano anche se solitamente (in circa il 90% dei casi) sono colpiti l’ileo e l'inizio del colon. Nella colite ulcerosa, invece, è sempre il retto a essere interessato ma l’infiammazione può estendersi fino all’intero colon.
Vi sono poi differenze in come si presenta l’infiammazione. Nel caso della malattia di Crohn, questa ha spesso un aspetto “a chiazze”: le aree infiammate (dall’estensione che può variare) possono alternarsi ad aree sane. Inoltre, l’infiammazione non resta in superficie, ma interessa la parete dell’intestino in profondità.
Nella colite ulcerosa, invece, non è presente la conformazione a chiazze e l’infiammazione rimane al livello della mucosa superficiale. Tuttavia in questa si possono presentare ulcere che possono produrre pus e muco, causare forti dolori addominali e diarrea spesso incontrollabile, con sangue e muco nelle feci. Questi sintomi possono essere meno frequenti in alcuni pazienti con malattia di Crohn, che possono invece presentare anche nausea e vomito.
Come spiega Crohn’s and Colitis Canada è possibile individuare alcune differenze anche nei sintomi. Molti dei pazienti con colite ulcerosa possono provare spesso nel corso della giornata urgenza di evacuare anche in assenza di feci a causa dell’infiammazione del retto.
Inoltre, in questi pazienti, nei periodi di riacutizzazione, a questo senso di urgenza si possono accompagnare dolore e crampi addominali. Infine, nei pazienti con la malattia di Crohn il dolore può essere avvertito in qualsiasi punto dell’addome, mentre in quelli con colite ulcerosa tende ad essere localizzato principalmente nell’area sinistra.
Nei pazienti con malattia di Crohn non è insolito osservare la presenza di fistole (fessure che mettono in comunicazione con l’esterno o tra loro organi che lo non dovrebbero essere), stenosi (restringimenti del tubo digerente) o granulomi nei campioni istologici prelevati durante una colonscopia e sottoposti a biopsia.