Il ruolo dell’osteopontina come potenziale biomarker di Ipertensione Arteriosa Polmonare (PAH) in pazienti con sclerosi sistemica e altre patologie del tessuto connettivo

Il ruolo dell’osteopontina come potenziale biomarker di Ipertensione Arteriosa Polmonare (PAH) in pazienti con sclerosi sistemica e altre patologie del tessuto connettivo

L’ipertensione arteriosa polmonare (PAH) rappresenta una grave complicanza nei pazienti affetti da patologie del connettivo, in particolare nei pazienti affetti da sclerosi sistemica. La diagnosi precoce della suddetta condizione è, pertanto, un aspetto cruciale nella corretta gestione di questa tipologia di pazienti.
Recentemente, si è mostrato un progressivo interesse nei riguardi dell'osteopontina (OPN), una glicoproteina che verosimilmente interviene nel processo di regolazione della fibrogenesi, angiogenesi e neovascolarizzazione, nonché nel remodeling vascolare.
È stato osservato che, nei polmoni espiantati di soggetti con PAH, il gene che codifica per l’osteopontina era uno dei cinque geni maggiormente sovraespressi, indipendentemente dalla causa di PAH, ma con correlazione diretta alla gravità della patologia.

In questo studio trasversale italiano, pubblicato sulla rivista Pharmaceuticals e che ha preso in esame 113 pazienti, prevalentemente di sesso femminile, con età media di 65 anni, gli autori hanno valutato il ruolo dell’osteopontina come potenziale biomarker della PAH in una coorte di pazienti con una patologia del connettivo (CTD), la maggioranza dei quali affetti da sclerosi sistemica (80% circa).
I risultati, seppur preliminari, hanno evidenziato come i livelli di osteopontina plasmatica erano significativamente più elevati nei pazienti con CTD con PAH, rispetto a quanti presentavano la sola CTD indipendentemente dall'età e dalla funzionalità renale (velocità di filtrazione glomerulare).
Come discusso dagli stessi autori di questo articolo scientifico, i risultati presentati sono di sicuro interesse, ma necessitano di ulteriori valutazioni ed analisi mediante studi con un più ampio campione di pazienti arruolati, al fine di confermare il possibile ruolo della glicoproteina osteopontina come biomarker per la PAH.

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Bibliografia e sitografia:

Bellan M, et al. Pharmaceuticals (Basel). 2021; 14 (5): 394. doi: 10.3390/ph14050394.